V. Francavilla, Trocini: "Gara difficile. Foggia squadra scorbutica" - I AM CALCIO BRINDISI


V. Francavilla, Trocini: "Gara difficile. Foggia squadra scorbutica"

Le parole del tecnico biancazzurro
Le parole del tecnico biancazzurro
BrindisiSerie C Girone C

E' intervenuto in conferenza stampa Bruno Trocini, tecnico della Virtus Francavilla, alla vigilia del match con il Foggia in programma domani pomeriggio allo stadio ''Pino Zaccheria''. Queste le sue parole:

FOGGIA - "Andiamo ad affrontare una squadra scorbutica, che fa giocare male le squadre che incontra. Ci aspettiamo pertanto una squadra che aggredisce molto gli avversari, per alcune caratteristiche sono molto organizzati. Per quanto riguarda noi, i risultati sono la cosa più importante e per noi la cosa migliore per arrivare al risultato è esprimere un certo tipo di gioco. Siamo però consapevoli che abbiamo bisogno di fare punti, perché la classifica è quella che è. Dovremo essere alla loro altezza per quanto riguarda l'agonismo e l'attenzione. Hanno in rosa elementi che possono fare la differenza, per cui ci aspetta una partita difficile, così come lo sarà per loro".

FORMAZIONE - "Davanti stanno tutti bene, Vazquez chiaramente non ha i novanta minuti, ma sarà della gara, come del resto Mastropietro ed Ekuban. In difesa abbiamo dei giocatori di grande affidabilità, siamo contenti di quello che ci sta dando Pambianchi, Caporale rientra dalla squalifica, ma anche Calcagno e Delvino quando sono stati chiamati in causa hanno sempre risposto bene. A centrocampo c'è tanta qualità e ogni settimana ho dei dubbi".

ASSENZA DI PUBBLICO - "È da marzo scorso che giochiamo senza pubblico. Ormai è diventato normale, noi non vediamo l'ora di giocare davanti alla nostra gente, così come ogni squadra di calcio. Ormai tutte le formazioni si sono abituate a questo vantaggio o svantaggio".

POSSIBILE STOP - "Io sono del parere che bisognava fermarsi un mese fa. Qualche settimana addietro si rinviavano un sacco di partite, oggi forse un po' meno. Andiamo avanti e facciamo quello che dobbiamo fare tra mille difficoltà, che non sono solo quelle dei tamponi, ma anche morali per i ragazzi che non vanno a casa e non vedono le famiglie da tanto tempo. Non è una situazione bella, però questo è il nostro lavoro".

Ignazio Silvestri