Francavilla, Cupparo: "Dopo 15 anni ci hanno retrocessi d'ufficio"
Anche il presidente del Francavilla Tonino Cupparo non ha preso bene sulla proposta del Consiglio Federale. Il decreto della retrocessione dopo 15 anni di D è difficile da mandare giù e il numero uno sinnico ha esternato il suo disappunto. "Eravamo a conoscenza del rischio alto di retrocedere, però momentaneamente non possiamo fare altrimenti. Digerire una proposta del genere non è semplice, ma dobbiamo accettare questo verdetto per ora e capire cosa fare in futuro. Con 24 punti a disposizione la salvezza diretta era distante sei punti e i play-out solo due. Anche lo stesso Agropoli avrebbe potuto dire la sua per entrare in zona play-out. Dobbiamo avere conferma su quello che è stato proposto e per ora è prematuro fare considerazioni sul futuro e attendere sviluppi in merito. Se ci sarà spazio per ripescaggi dovremmo vederlo successivamente. Non credo possa esserci possibilità che salgano le seconda non essendo stati disputati i play-off. Da quello che filtra bisognerebbe essere in regola con i pagamenti e con la disputa delle gare a porte aperte o chiuse. Dalla nostra abbiamo 15 anni di serie D e di non essere in vertenza con nessun calciatore. La pandemia ha portato una crisi economica non indifferente e quindi bisognerà capire chi avrà la forza per iscriversi nel prossimo campionato. Sul campo non siamo retrocessi, ma ci hanno retrocessi d'ufficio".